martedì 19 novembre 2013

IL CORAGGIO DI CAMBIARE........Da titolare di un attività commerciale alla vendita diretta Yves rocher....ecco perché!

In questi giorni si sente parlare MOLTO di CRISI. Di tutte le storie raccontate, quelle che mi sono più al cuore sono quelle dei piccoli commercianti. Di loro mi preoccupo di più, sopratutto quando riconosco lo sguardo dei mie genitori quando passo a trovarli al loro negozio di tanto in tanto. Sono già 31 anni che sono in piazza e portano sulle spalle l'esperienza di una vita vissuta con tanto amore in quello che è stato per loro la garanzia di un lavoro certo che gli ha permesso di portare avanti la famiglia. Ma ora cosa ne sarà di questi sacrifici? Solo lunghi e interminabili silenzi...... Ma sopratutto domande che ci si pone pensando se varrà ancora la pena! Questa fu la domanda che mi fece prendere a me ben cinque anni fa la fatidica decisione invece di chiudere!!!

Dopo otto anni da titolare di un attività commerciale, settore abbigliamento, non furono i vari periodi storici come l'entrata dell'€ , "chinatown" in forte fermento e grandi centri commerciali che aprivano come funghi, a fermarmi. Continuavo ad andare avanti con amore e dedizione sebbene si prevedevano periodi ancora più difficili. Otto anni di passione e forza di volontà iniziati a soli 19 anni, fresca diplomata. Mi sentii pronta ad essere indipendente a tutti gli effetti, così invece di scegliere l'università scelsi con l'aiuto dei miei genitori di aprire un mondo tutto mio...."clamore" . Un bel negozio di 150 mq dedicato al mondo dei più piccini. Ricordo ancora quando a tavolino con i miei genitori scelsi il nome di quello che sarebbe stato il mio futuro. Videro nei miei occhi tutto il "clamore" che ci avrei messo. E così fu! Quante soddisfazioni! File di clienti interminabili, sopratutto nei periodi di natale e pasqua, amicizie nate tra clienti, collaboratrici cresciute con me, chiacchiere di buon vicinato, ma anche esperienze di concorrenti spietati, piccole rapine di ladruncoli di quattro soldi ecc ecc ecc. Ma tutte queste cose insieme non riuscirono a fermarmi fino però alla nascita del mio grande amore: il primo figlio! Mio marito da libero professionista, mi è sempre stato vicino facendo anche nei primi tempi un po' da "mammo". Ma per me era troppo un sacrificio sopportare e supportare il tutto senza godersi al pieno quei momenti che non sarebbero arrivati più! Così decisi di chiudere! Non ne potevo più! 
Allora mi sembrò una decisione difficile, oggi invece ringrazio quella decisione che mi ha salvata! 
Nonostante tutto però non potevo immaginare di rimanere tutto ad un tratto senza un lavoro, senza più la mia indipendenza, sebbene non mi mancasse niente il pensiero di mettere a freno il mio entusiasmo, la mia creatività la mia mania di essere "produttiva" già mi faceva soffrire! Così giusto per, nell'attesa che qualche curriculum inviato andasse a buon fine (..e hai voglia di aspettare!) iniziai la vendita diretta yves rocher. Mi sentivo come una bimba che aveva appena ricevuto la sua prima cucina giocattolo e poteva iniziare la sua piccola attività.

Avevo la mia vetrina.......che erano gli album.


Avevo la mia cassa commerciale......che erano le ricevute per le clienti e la proposta d'ordine da compilare. 
Avevo il mio punto ingrosso per il rifornimento.......che era il mio pc e il sito riservato agl'invii ordini. 
Avevo l'adrenalina della merce che arriva e si doveva  organizzare tra gli scaffali......che era l'arrivo del pacco consegnato a domicilio e da preparare per le clienti. 

Insomma c'era tutto dovevo solo iniziare questa mia nuova e piccola avventura senza però orari di apertura e chiusura, affitti da pagare e coccole tolte a mio figlio e famiglia......

Sono già passati cinque anni e l'entusiasmo di essere in questa grande famiglia non'e' passato. Da quel "giusto per" e' nata poi la possibilità di conoscermi meglio, di conoscere un'azienda che sa valutarti, gratificarti ed esserti vicino, di creare un piccolo impero fatto di tante persone speciali. Da piccola venditrice sono oggi una responsabile di zona, ma la mia responsabilità e' sopratutto verso quelle persone che decidono di mettersi alla prova come feci io e provare a dare il meglio di se, sentendosi libere di essere ciò che sono!  
Oggi purtroppo bisogna aver coraggio di cambiare e provare a superare tutti i tuoi limiti, senza pensare se e' quello o meno il tuo possibile futuro. Io ho tentato e sono stata "fortunata" o forse solo brava a prendere la decisione giusta che in quel momento solo il cuore poteva  suggerirmi! 
Forza e coraggio! Auguro a tutti buona fortuna sperando di essere stata utile a chi come me ha deciso di intraprendere un lavoro da freelance ! ;) 
By mamma manager 



4 commenti:

  1. sì, sei stata molto utile!
    Io più per necessità che per scelta mi trovo a dover ricominciare tutto da capo: finora ho lavorato nella comunicazione: editoria, eventi, pubblicità, marketing...ma è un mondo dove o sei dentro o sei fuori e la famiglia mi è costata un lavoro. Per altro un lavoro precario, stressante e non abbastanza remunerativo rispetto i sacrifici che richiedeva ma pur sempre un lavoro. Ora sto ricominciando tutto da capo, dopo aver avuto un bimbo 8 mesi fa, cercando di mettere su qualcosa che possa aiutarmi anche a conciliare lavoro e famiglia. Ma non solo, anche a rendermi felice :)
    sai, leggere di donne che ce l'hanno fatta scalda il cuore.

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    1. Noi donne abbiamo una marcia in più e sono i nostri figli! Da loro dobbiamo prendere spunto e dare il meglio di noi! Loro prenderanno esempio da noi e la nostra forza di volontà di non arrenderci mai sarà per loro il giusto insegnamento per poter camminare un giorno da soli! ;)

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